Thursday, July 26, 2007

Leibniz e l'alfabeto dei pensieri umani

di Carlo Augusto Viano

Quando nel maggio del 1700 venne costituita a Berlino la Società reale delle scienze, Goffredo Guglielmo Leibniz vide realizzato un progetto formulato tre anni prima e presentato alla elettrice del Brandeburgo, Sofia Carlotta. Nel Seicento le università, nelle quali si insegnava la cultura scolastica o quella letteraria, si erano mostrate poco capaci di ospitare la scienza moderna nascente. I fondatori del nuovo sapere si riunivano in circoli privati e cercavano il patronato di nobili o dei sovrani, gettando le basi di accademie e società scientifiche. Tutto ciò accadeva soprattutto in Francia e in Inghilterra, mentre in Germania le università mantenevano una maggiore vitalità. Leibniz, che all'università si era addottorato in diritto ma nel 1667 aveva rifiutato una cattedra a Norimberga, cercava di avvalersi della protezione di una famiglia potente per introdurre anche in Germania le nuove istituzioni. All'università Leibniz aveva studiato la filosofia scolastica, e ne aveva ricavato l'idea di costruire un "alfabeto dei pensieri umani", cioè di trovare i componenti semplici dai quali derivano tutti i pensieri e tutte le nozioni. Questa rimarrà una linea costante dei suoi interessi, che si estenderanno alla matematica, alla fisica e alla chimica: l'invenzione del calcolo infinitesimale, la costruzione di macchine calcolatrici, la teoria del moto, ma anche progetti di tecnica mineraria sono alcuni dei suoi contributi più significativi in questi campi. E il rinnovamento del sapere ebbe riflessi anche sulla filosofia di Leibniz. Sembrava che all'abbandono della cosmologia tolemaica, collegata alla filosofia scolastica, dovesse accompagnarsi una rielaborazione profonda delle dottrine filosofiche. A questo compito Leibniz contribuì in modo originale, proponendosi di riadattare la filosofia scolastica al nuovo sapere.

l'articolo completo continua su: http://www.swif.uniba.it/lei/rassegna//010215a.htm

Wednesday, July 25, 2007

LEIBNIZ UNIVERSITY - The research activity

The research activity is carried out in Leibniz University by Faculty and students alike.

It is considered one of the most interesting areas of academic life and one which can contribute with new ideas and innovative concepts to the wealth of knowledge shared by this virtual community.

As a sample of the research activities of the years 2004 and 2005 you are welcome to read two papers which deal with very different subjects.

The first one covers the field of social studies and the Life Long Learning activities.

The second one deals with a very specific topic of Marketing applied to non profit organisations such as Museums


Grey Power Italia
A Centre of Experience
for Senior Citizens


Brands, licencing
& Merchandisings
@ musei.it


Monday, July 23, 2007

UNIVERSITA LEIBNIZ

La storia dell'Università Leibniz ha inizio nei primi anni '90 del secolo scorso, quando a Santa Fe, New Mexico, USA viene fondato il Leibniz University Institute of Arts & Science (non-profit foundation).

Tale istituto, che nel corso degli anni ha ottenuto vari riconoscimenti da parte delle autorità del New Mexico e della Città di Santa Fe, acquista rinomanza come "centro per lo studio dell’arte" vantando tra i suoi docenti nomi illustri, fra i quali spiccano il pittore Alexander Shundi e lo scultore Kardash Onnig la cui fama è riconosciuta a livello internazionale.